Le feste. Gli abbracci. I primi appuntamenti. Le rimpatriate. Una delle tante cose che abbiamo realizzato nel corso dello scorso anno è quanto contiamo sulla vicinanza - quella cosa per cui la vita reale è meglio di una telefonata. Stiamo parlando di quel tipo di normalità che ci sembra essere lì, proprio dietro l'angolo. Essere più vicini alle cose belle. Essere più vicini ai nostri amici. Essere più vicini a come tutto era prima (e apprezzarlo ancora di più).
Le feste. Gli abbracci. I primi appuntamenti. Le rimpatriate. Una delle tante cose che abbiamo realizzato nel corso dello scorso anno è quanto contiamo sulla vicinanza - quella cosa per cui la vita reale è meglio di una telefonata. Stiamo parlando di quel tipo di normalità che ci sembra essere lì, proprio dietro l'angolo. Essere più vicini alle cose belle. Essere più vicini ai nostri amici. Essere più vicini a come tutto era prima (e apprezzarlo ancora di più).
Questo periodo di distanziamento ha fatto sì che noi di Treatwell capissimo cosa volesse dire davvero vicinanza per il nostro settore. Ci è mancato incontrare i nostri hair stylist (e la loro esperienza nel realizzare il balayage), il rituale della manicure il sabato mattina, farci sistemare la barba prima di un appuntamento importante.
Siamo più
vicini che mai:
Ai nostri saloni
In tutta la loro
meravigliosa accoglienza.
AI nostri stylist
Gli eroi della bellezza.
Gli uni agli altri.
Vi sono mancate le riunioni con il team (e con gli altri clienti) nei saloni? Anche a noi.
Perché "più vicini che mai"?
Beh, perché il distanziamento ci ha fatto venire voglia di sentirci ancora più vicini di prima.
Come abbiamo realizzato la campagna
Creare una campagna in Treatwell è sempre stato un modo incredibile di connetterci con la nostra community - partner, creativi, clienti e modelli (che sono anche utenti abituali di Treatwell). Offre la possibilità di dare voce ai business della bellezza prenotabili su Treatwell che quest'anno, più di ogni altro anno, meritano di essere celebrati. Ecco perchè eravamo determinati nel lanciare una campagna 2021, a qualunque costo. Dal momento che la nostra campagna Più Vicini che Mai riguarda il ritrovarsi e lo stare insieme, abbiamo invitato cinque dei nostri saloni partner - esperti in capelli, skin care, ciglia, sopracciglia, epilazione e unghie - a preparare i nostri modelli per gli scatti.
I nostri modelli - Anna, Raphaela, Jed e Vikash - sono venuti negli headquarter di Treatwell per fare la manicure, la piega, la ceretta e tutto il resto nel modo più sicuro possibile. Erano contenti di essere i primi clienti ad avere tutti quei trattamenti per corpo e capelli? Ovviamente. Dal team produzione che faceva accadere cose belle ai creativi di Treatwell che si occupavano di art-direction (e di gestire gli ordini del pranzo) è stato davvero un bentornato alla normalità. Ovviamente tutti si sono sottoposti a test, hanno indossato le mascherine e hanno applicato le regole sul distanziamento quando possibile, in modo da rendere la campagna Covid free.
E' la campagna migliore che abbiamo mai realizzato? Forse. Siamo di parte? Probabilmente. Ma crediamo davvero nell'essere Più Vicini che Mai - per ora, solo in senso metaforico - e nel celebrare il senso di "community", qualunque essa sia.
Questo periodo di distanziamento ha fatto sì che noi di Treatwell capissimo cosa volesse dire davvero vicinanza per il nostro settore. Ci è mancato incontrare i nostri hair stylist (e la loro esperienza nel realizzare il balayage), il rituale della manicure il sabato mattina, farci sistemare la barba prima di un appuntamento importante.
Siamo più
vicini che mai:
Ai nostri saloni
In tutta la loro
meravigliosa accoglienza.
AI nostri stylist
Gli eroi della bellezza.
Gli uni agli altri
Vi sono mancate le riunioni con il team (e con gli altri clienti) nei saloni? Anche a noi.
Beh, perché il distanziamento ci ha fatto venire voglia di sentirci ancora più vicini di prima.
E' la campagna migliore che abbiamo mai realizzato? Forse. Siamo di parte? Probabilmente. Ma crediamo davvero nell'essere Più Vicini che Mai - per ora, solo in senso metaforico - e nel celebrare il senso di "community", qualunque essa sia.